Passa ai contenuti principali

Biscotti del lagaccio

Oggi vi voglio lasciare questa ricetta che mi ha dato la mia amica Marina dei biscotti del lagaccio di Genova. Marina l'ha modificata a suo piacere con meno burro previsto in ricetta ed io ho voluto provarla proprio come la fa lei e  la trovo perfetta così.

Ingredienti: gr. 250 di pasta madre solida (se avete una pm bella attiva anche 200gr. bastano)
Gr. 500 di farina w280 Futura 0
ml.200 di acqua
Gr. 120 di zucchero
Un pizzico di sale
Gr. 80 di burro a pomata
Aromi a piacere

Se fate con licoli ne mettete 166 e aggiungete 84 gr di farina il resto invariato.

Io ho messo olio al posto del burro in questo caso ne bastano 60 gr 

Io metto nella planetaria la pm e l'acqua faccio sciogliere poi aggiungo la farina (nel caso del licoli mettete anche la farina)  lo zucchero gli aromi e faccio andare qualche minuto aggiungo il sale e il burro in più  riprese...quando bello liscio metto a lievitare in ciotola coperta per circa due o tre ore a 27 gradi. Faccio l'impasto verso le 15.30/16 così la sera verso le 19/20 posso formare i filoni e metto a lievitare a temperatura ambiente fino al mattino coperti da nylon alimentare.

Se al mattino non sono ancora lievitati (lo capite perché devono raddoppiare di volume) li lasciate ancora lì oppure se avete una cella di lievitazione potete metterli a 28 gradi.

Io li cuocio a 180 gradi con vapore per i primi 15 minuti poi altri 25 minuti a 180 gradi con ventola. Una volta freddi si possono tagliare a fette larghe un dito e si possono tostare in forno per circa 10 minuti (ma fate attenzione perché  varia da forno a forno) in modalità statico a 200 gradi.

Buona colazione a tutti.

Ringrazio Marina per avermi dato il permesso di pubblicare la ricetta.

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vasocottura: cinghiale

Eccomi qui..mi avevano regalato del cinghiale, la mia amica Lu, e qualche giorno fa ho deciso di provare a cuocerlo in vaso. Ingredienti: Cinghiale Carota Cipolla Prezzemolo Salsa di pomodoro Sale Farina q.b. Olio q.b Acqua q.b. Ho messo la carne tagliata a pezzettini in un contenitore e ho coperto con latte e lasciato li per circa 1 ora. Ho scolato e poi infarinato la carne, messa nel vaso von sale olio trito di cipolla carota e prezzemolo salsa di pomodoro e tre dita circa di acqua. Ho chiuso e cotto nel microonde a 700w per 8 minuti poi ho dato altri 5 minuti e ho lasciato raffreddare. Per aprire il barattolo ho stappato e rimesso in Micro per 5 minuti a 700w. E se lo ha mangiato anche mio figlio vuol dire che era proprio buono...

Pane ad alta idratazione alle olive e semi di zucca

Oggi ho voluto sperimentare così, un pane molto idratato da impastare alla sera, mettere in frigo e la mattina dopo trovarlo lievitato per formare e dopo una breve lievitazione infornare. Ingredienti: 600gr di farina (io 400 buratto e 200 manitoba) 500gr di acqua fredda 30gr di olio 12gr di sale 6gr di malto in polvere 6gr di lievito (ho seguito il metodo indiretto ma si può fare ugualmente col metodo biga con pochissimo lievito di birra). Mettere la farina, l'olio, il malto e 350gr di acqua nella planetaria e far andare per qualche minuto poi aggiungere il sale e il resto dell'acqua a filo fino a completo assorbimento. Far andare la planetaria con la foglia per circa 10 minuti a velocità sostenuta (io 3) quando inizia a staccarsi dai bordi l'impasto passare al gancio per le alte idratazioni. Dopo circa 5 minuti (ma deve essere incordato, cioè completamente staccato dalla ciotola eche deve risultare pulita) spostare l'impasto in una ciotola unta con olio e fac...

Pane alle nocciole e semi di lino

Oggi è il World Bread Day e in tutto il mondo si creano ricette per festeggiare l'alimento per me base, ne sanno qualcosa i nostri nonni che in tempo di guerra con un pezzetto di pane e una minestra sfamavano la loro famiglia. Oggi ho voluto ricordare i miei nonni così, inventando questa ricetta per l'occasione. Pane alle nocciole e semi di lino nasce in ricordo delle mie due nonne, Margherita e Pietrina. La prima Piemontese e da li le nocciole. La seconda Ligure che faceva prendere i semi di lino ai figli dicendo che facevano bene. Poi però ho pensato a qualcosa che le accomunasse e ricordo che la prima sapeva fare lo sciroppo di rose che io bevevo sempre quando andavo a trovarla, mentre la seconda amava le rose che mio nonno le portava spesso. Qui entra in gioco la forma. Bando alle ciance ecco la ricetta: 600 gr di farina w 260/280 400 gr di acqua 12 gr di lievito di birra fresco oppure 4 Gr di secco 7 gr di malto 30 gr di semi di lino 30 gr di nocciole del Piemonte...